Il quartiere Murat, che assieme al centro storico costituisce centro pulsante della città capoluogo pugliese, prende nome da Gioacchino Murat (maresciallo di Napoleone Bonaparte), il quale inaugurò e sostenne, durante il suo governo a capo del Regno di Napoli, la costruzione della nuova zona barese a ridosso dell'antica città medievale. La costruzione del primo edificio nel borgo nuovo barese iniziò nel 1816.
Il quartiere Murattiano, che è sicuramente la parte vibrante del capoluogo, una zona che ospita tra i più frequentati e vitali luoghi della città sia dal punto di vista commerciale, con i marchi italiani e non più prestigiosi della moda e del design, sia della "movida barese", si estende da Corso Vittorio Emanuele II e Piazza della Libertà sulla quale si affacciano edifici importanti come il Municipio e il Teatro Niccolò Piccinni.
Tra le vie principali troviamo Corso Vittorio Emanuele II, la commerciale via Sparano e Corso Cavour, lungo il quale si trova lo storico Teatro Petruzzelli, mentre Piazza Mercantile ne è il cuore commerciale, cui fanno però ugualmente da sfondo preziose costruzioni come il rinascimentale Palazzo del Sedile (antica sede delle assemblee cittadine) e la Colonna della Giustizia (a cui venivano legate le persone che non estinguevano i propri debiti).
Le attività culturali si concentrano principalmente intorno a determinate strutture: il maestoso Palazzo Ateneo che ospita l’Università degli Studi, il Monastero di Santa Scolastica, sede del Museo Archeologico Provinciale e la Cittadella della Cultura.
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